La domanda se sia il caso o meno di contrarre un prestito per l'istruzione viene tormentata nelle migliori famiglie italiane. E vi dico, come Gianluca, questa non è una decisione facile da prendere. Comprendo perfettamente i dubbi e le paure che vi assalgono. "Perché dovrei indebitarmi per studiare?" vi domanderete. E se non riuscirò a ripagare il debito? Eppure, non posso certo dimenticare l'importanza dell'istruzione e la sua potenziale capacità di aprire le porte a nuove opportunità.
Analizziamo quindi insieme la questione. Usiamo fatti, numeri e un po' di buon senso vecchio stile. Quando si parla di prestiti per l'istruzione, i vantaggi sono molteplici. Prima di tutto, ti permettono di continuare gli studi quando le risorse finanziarie scarseggiano. Inoltre, i prestiti per l'istruzione hanno spesso tassi di interesse più bassi e termini di rimborso più flessibili rispetto ad altri tipi di prestiti. Infine, contrarre un prestito per l'istruzione può essere un buon modo per costruire il proprio credito. Ma attenzione, c'è il rovescio della medaglia. Con un prestito vieni caricato un debito che dovrai ripagare, anche se non sei sicuro di poter garantire un reddito che te lo permetta in futuro.
Proviamo a osservare la questione da una prospettiva diversa. Studiare significa imparare, accrescere la propria conoscenza, ma anche sperimentare, viaggiare, incontri, avventure. Io stesso ricordo quando ho fatto l’Erasmus a Barcellona. È stata un’esperienza indimenticabile, che mi ha arricchito tanto dal punto di vista personale quanto da quello professionale. I soldi che ho dovuto sborsare per sostenermi durante quel semestre all’estero sono stati ampiamente ripagati dal valore del vissuto. E un prestito potrebbe rendere accessibili queste avventure a molte più persone.
Sento spesso dire che l'istruzione universitaria è l'unica via per una carriera di successo. Non è affatto vero! Il mondo di oggi offre una miriade di percorsi e opportunità che non richiedono una laurea. Dall'artigianato al coding, dal design all'imprenditoria, ci sono innumerevoli settori in cui competenze pratiche e idee innovative contano più di un pezzo di carta. Quindi, prima di contrarre un prestito per l'istruzione, considera tutte le tue opzioni. Sappi che l'università non è la soluzione unica, e contrarre un prestito per l'istruzione non è l'unico modo per garantirti un futuro.
A proposito di lezioni di vita che non si imparano sui banchi di scuola, un prestito per l'istruzione può impartire lezioni preziose sulla gestione dei soldi. Contrarre un prestito richiede una pianificazione finanziaria, il rispetto degli impegni e la responsabilità verso l'obbligo di rimborso. Queste sono competenze che ti accompagneranno per tutta la vita, indipendentemente dal percorso di carriera che sceglierai.
Un biasimo che spesso viene rivolto a chi vuole contrarre un prestito per l'istruzione è il senso di colpa. Perché dovremmo farci pagare l'istruzione da altri? Ma siamo davvero sicuri che sia così ingiusto? Ricordiamoci che, alla fine, l'istruzione è un investimento in noi stessi. E come ogni investimento richiede capitale. Ora, se quel capitale viene da un prestito o dai risparmi dei tuoi genitori o da una borsa di studio, poco importa. L'importante è capire che vale la pena investire in noi stessi.
Alla fine della giornata, la decisione se contrarre un prestito per l'istruzione o no spetta a voi. Io, come Gianluca, posso solo darvi una prospettiva e alimentare la vostra riflessione. Posso dirvi che contrarre un prestito per l'istruzione non è né un passo imprudente né una garanzia di successo. È uno strumento che, se usato correttamente, può aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi. Ma se abusato, può diventare un peso che potrebbe ostacolare la tua crescita. Quindi, ponderate bene, ragionate a fondo e prestate orecchio ai vostri sentimenti. Dopo tutto, la vita è fatta di decisioni. E questa è una delle tante che dovrai prendere tu stesso.