Sorteggio, calendario e dove vederla
Un sorteggio, otto partite, trentasei club. La Champions League 2025-26 riparte giovedì 28 agosto 2025 a Monaco (ore 18:00 italiane; 17:00 UK, 12:00 ET) con la nuova fase a lega che ha mandato in pensione i vecchi gironi. È la 71ª edizione del torneo UEFA e inaugura subito un autunno pieno di sfide pesanti.
Il calendario è già tracciato: otto giornate tra il 16-18 settembre 2025 e il 28 gennaio 2026, con fischio d’inizio alle 18:45 e alle 21:00 (orari UK: 17:45 e 20:00). Poi si passa ai playoff di accesso agli ottavi (17/18 e 24/25 febbraio 2026) e al sorteggio del tabellone il 27 febbraio 2026. Quarti il 7/8 e 14/15 aprile, semifinali il 28/29 aprile e 5/6 maggio. Finale il 30 maggio 2026 alla Puskás Aréna di Budapest, per la prima volta sede dell’atto conclusivo della coppa.
Il quadro delle partecipanti fotografa una competizione più larga ma anche più selettiva: sei club dall’Inghilterra, cinque dalla Spagna, quattro da Italia e Germania, tre dalla Francia. In lista anche i detentori, il Paris Saint-Germain, che si presentano da campioni in carica. Il resto degli accessi è arrivato tramite piazzamenti nei campionati, percorso qualificazioni e ranking UEFA.
Come si seguirà tutto in tv e streaming? In Italia la copertura è prevista su piattaforme pay e in chiaro: palinsesto con finestre serali fisse, una partita a settimana disponibile gratuitamente e il resto in abbonamento, anche via streaming on-demand. Nel Regno Unito la trasmissione è in mano ai pacchetti del triennio 2024-27 con ampio spazio a canali sportivi dedicati e finestre esclusive; highlights in chiaro in seconda serata. Negli Stati Uniti il torneo continua sulla coppia CBS/Paramount+ (con ampia offerta in streaming) e sui canali in lingua spagnola di Univision/TUDN. Orari USA: kick-off pomeridiani ET nelle fasce 12:45 e 15:00 circa durante la fase a lega.
Per chi guarda il sorteggio: la cerimonia parte con i riconoscimenti UEFA (premi individuali) e poi entra nel vivo con l’assegnazione delle avversarie della fase a lega. Il calendario dettagliato di ogni club esce due giorni dopo il sorteggio, sabato 30 agosto, come da tabella UEFA.
- Sorteggio fase a lega: 28 agosto 2025 (Monaco, ore 18:00 italiane)
- Prima giornata: 16-18 settembre 2025
- Ultima giornata fase a lega: 28 gennaio 2026
- Playoff per gli ottavi: 17/18 e 24/25 febbraio 2026
- Sorteggio ottavi, quarti e semifinali: 27 febbraio 2026
- Quarti: 7/8 e 14/15 aprile 2026
- Semifinali: 28/29 aprile e 5/6 maggio 2026
- Finale: 30 maggio 2026, Puskás Aréna (Budapest)
Nuovo format: come funziona la fase a lega
Niente più gruppi da quattro, ma una classifica unica a 36. Ogni squadra gioca otto partite totali, quattro in casa e quattro in trasferta, contro otto avversarie diverse. La prima chiave è il seeding: le squadre sono distribuite in quattro fasce in base al ranking UEFA per club e il software UEFA costruisce per ciascuna un mini-calendario con due avversarie per fascia, una sfida in casa e una fuori per ciascuna coppia.
Ci sono vincoli precisi: non si incrociano club della stessa federazione nella fase a lega e non si possono incontrare più di due avversarie provenienti dalla stessa nazione complessivamente. Il programma tiene conto anche di fattori logistici (viaggi, temperature invernali, festività), di sicurezza (derby cittadini in date non coincidenti) e delle finestre televisive. Il risultato è un’autunno senza ritorni: ogni incrocio è unico.
La classifica è meritocratica e punitiva per chi sbaglia: le prime otto passano direttamente agli ottavi come teste di serie; dalla 9ª alla 24ª si gioca un playoff andata/ritorno a febbraio per altri otto posti; le squadre dalla 25ª alla 36ª escono dalle coppe europee. Niente “paracadute” in Europa League dalla fase a lega della Champions.
Per i criteri di spareggio, se due o più squadre chiudono a pari punti si procede nell’ordine con: differenza reti generale, gol segnati, numero di vittorie, numero di vittorie in trasferta, classifica fair play (cartellini) e, se serve, coefficiente UEFA. La regola dei gol in trasferta non vale più nelle fasi a eliminazione diretta: dagli ottavi in poi, in caso di parità dopo 180 minuti si va ai supplementari e poi ai rigori.
Cosa cambia per allenatori e rose? Più big match prima di Natale, meno partite “scontate”. Servono rotazioni intelligenti, gestione dei carichi e panchine profonde. Il sorteggio incide parecchio: due avversarie top nella stessa fascia possono stravolgere la corsa alla top 8, mentre un percorso più morbido può aprire le porte alla qualificazione diretta agli ottavi, evitando il playoff di febbraio che di fatto allunga la stagione.
Occhio a tre dettagli che spesso sfuggono. Primo: l’equilibrio casa/trasferta non è casuale, è disegnato per non concentrare le trasferte più pesanti nello stesso blocco di giornate. Secondo: gli slot orari sono calibrati per non mettere troppi club in contemporanea dalla stessa area geografica, così da massimizzare audience e recuperi. Terzo: i club non scelgono gli avversari per nome, ma per fasce; è il software UEFA a comporre gli incroci rispettando i vincoli.
Come leggere il sorteggio? Tre domande semplici: 1) Quante sfide “elite” contiene il tuo calendario? 2) Quanto sono distribuite tra casa e trasferta? 3) Quante trasferte lunghe cadono tra ottobre e dicembre quando il calendario si intasa con i campionati? Rispondere a queste tre domande dà già una buona idea delle chance di piazzarsi tra le prime otto o di doversi giocare tutto ai playoff.
Per i tifosi italiani c’è un’altra variabile: la concorrenza inglese. Con sei club dalla Premier, la probabilità di incroci con squadre d’Oltremanica è alta, ma resta il limite di massimo due avversarie della stessa nazione nella fase a lega. Tradotto: anche con un calendario “inglese”, non si arriva mai a un girone mascherato.
Ultimo capitolo: tabellone e teste di serie. Agli ottavi le otto migliori della fase a lega sono protette e affrontano le vincitrici dei playoff, con criteri per evitare incroci proibiti quando possibile. Dai quarti in avanti, sorteggio libero e percorso lineare fino a Budapest. La corsa al trofeo riparte da qui, con più big match distribuiti lungo tutta la stagione e meno margine d’errore per tutti.